La diagnosi di Celiachia può creare disorientamento e seguire la dieta senza glutine in modo rigoroso e per tutta la vita richiede ai celiaci una modifica permanente dello stile di vita.
La Legge 123/2005 riconosce la celiachia come malattia sociale per l’impatto di questa condizione sulla qualità di vita che può rendere difficile l’accettazione e l’aderenza alla terapia. L’isolamento relazionale fa sì che il danno sociale percepito sia addirittura maggiore di quello fisico, infatti, le linee guida nazionali ed internazionali suggeriscono un supporto psicologico in alcuni casi.
AIC Piemonte ha la possibilità di contare su Psicologi con esperienza sulla celiachia, che possono avere un ruolo importante per dare ascolto e supporto alle persone che vivono questa condizione.
Lo Sportello di Ascolto Psicologico nasce per:
- favorire il processo di accettazione della Celiachia come condizione che accompagnerà la persona per tutta la vita;
- sostenere l’ascolto e la gestione delle emozioni, in particolare nel periodo post-diagnosi;
- imparare a comunicare la propria condizione nei diversi contesti di vita;
- superare paure, ansie e dubbi legati al proprio rapporto con il cibo e con gli altri (es. contesto scolastico);
- rispondere a dubbi legati agli aspetti psicologici e relazionali della Celiachia nei bambini e negli adulti;
- sostenere i familiari del celiaco, in particolar modo i genitori, nell’individuare eventuali segnali di disagio e nel superarli.
Lo Sportello di Ascolto Psicologico consiste in un appuntamento con una Psicologa AIC ed è a disposizione dei Soci.
Le prenotazioni sono soggette a disponibilità e posti limitati.
Lo sportello viene svolto in modalità online solo SU APPUNTAMENTO.
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